Durante l'estate del 2021 abbiamo portato una serie di formati "Polisfonici" nello spazio pubblico. Erano Assemblea Sonica, Sopra le Righe, Corpo Musicale e Futuri Sonori. Da queste esperienze sono nati dialoghi, pensieri e idee che abbiamo raccolto in una Zine modulare completata nell'arco di qualche mese.
I contenuti della Zine verranno caricati su questo sito in articoli specifici di approfondimento e man mano linkati in questo articolo.
Buona lettura!
Perché una zine?
Il primo volume della zine di Polisfonia è stato pensato come supporto alle attività e ai workshop che abbiamo svolto nello spazio pubblico. Spesso abbiamo parlato con le persone presenti alle attività del progetto, del suo scopo e di cosa è successo durante i vari laboratori, tuttavia ci sembrava fondamentale avere anche un supporto ulteriore a questa narrazione. Un supporto che fosse semplice, che si potesse "passare" ad altr* e soprattutto che potesse contenere i punti di vista e i pensieri di chi ha partecipato.
Chi la ha scritta/composta?
Tutti i contenuti testuali presenti nella zine sono stati scritti dal team di Polisfonia rielaborando i pensieri generati durante e intorno alle attività, oppure partendo da brevi testi composti a quattro mani con le persone presenti ai laboratori. La grafica, le illustrazioni, alcune foto e l'impaginazione sono stati fatti dal team di Polisfonia. La maggior parte delle foto sono state fatte da fotograf* che ci hanno accompagnato durante le attività tra cui Asia de Lorenzi, Claudia Corrent e Andrea Righetto.
Com'è fatta?
La zine di polisfonia è stata pensata per essere ad impatto ambientale più basso possibile. È stampata su carta riciclata formato A3 ripiegato in A5, utilizzando soltanto inchiostro nero. Ogni pagina è composta manualmente utilizzando un misto di collage e scrittura manuale, venendo poi fotocopiata. Le pagine non sono rilegate ma soltanto inserite le une nelle altre in modo da permettere alla zine di espandersi in maniera modulare con ogni attività. Ogni pagina A3 è composta da una facciata di approfondimenti testuali e una facciata di elementi visivi raccolti nei vari workshop. Le facciate con contenuto principalmente non-testuale sono pensate, oltre che per arricchire gli approfondimenti testuali, per essere essere utilizzate come poster.